Ravioli vegani alla barbabietola ripieni di patate alla salvia

  • 280 g di farina di semola
  • 180 g di barbabietola cotta e frullata
  • 3 patate medie
  • 1 rametto di salvia
  • olio extra vergine di oliva

In una ciotola unite la farina e la barbabietola e mescolate fino ad ottenere un impasto lavorabile con le mani. Impastate per una decina di minuti fino a quando l’impasto non sarà completamente liscio e omogeneo. Con le mani formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa 15 minuti a temperatura ambiente.
Mentre la pasta riposa, potete preparare il ripieno di patate. Lavate e sbucciate le patate, poi tagliatele a cubetti uniformi. Prendete una padella e mettetela sul fuoco con un filo d’olio, la salvia tritata e fate soffriggere il tutto: a questo punto mettete le patate in padella e salate, mescolate bene e coprite, tenendo la fiamma vivace. Passato qualche minuto girate le patate: dovranno formare una leggera crosticina, abbassate la fiamma, ricoprite e terminate la cottura girando di tanto in tanto. Ci vorranno circa 15 minuti.
A questo punto per inserirle come ripieno potete schiacciarle con la forchetta o frullarle.
Spolverizzate di farina il piano di lavoro e con il mattarello, stendete la pasta con delicatezza: lo spessore ideale è di un 1 mm. Posizionate un cucchiaino di ripieno a 3 cm di distanza l’uno dall’altro fino a riempire la pasta stesa per metà, spennellate i bordi con un pennello da cucina bagnato in modo tale che, quando piegherete l’altra metà della sfoglia sopra rimarrà più facilmente attaccata. Fate fuoriuscire l’aria tra un raviolo e l’altro, pressando intorno al ripieno con le dita, in modo tale da evitare che in cottura si aprano facendo fuoriuscire il ripieno e con lo stampino formate i vostri ravioli. Se non doveste avere lo stampino, potrete utilizzare una rotella per tagliare la pasta.
Quando l’acqua inizierà a bollire, salate l’acqua e cuocete i ravioli per una decina di minuti.